l’Archivio Nazionale A.N.F.I., pubblicato nel 2011 nella ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, certifica che la Sezione di Bergamo è stata costituita il 9 novembre 1927. All’inizio del 1938 era cessata ed è stata ricostituita come coorte a novembre dello stesso anno. Successivamente, il 1° novembre 1958, il Maresciallo Maggiore Alessandro Spazzapan, con il sostegno di alcuni sottufficiali e finanzieri, tutti ex combattenti della prima e seconda Guerra Mondiale, inquadrati nei Battaglioni Mobilitati della Guardia di Finanza, uomini di grande valore che avevano servito in armi la Patria, si fece propugnatore di ricompattare i Finanzieri in congedo mediante la riorganizzazione della Sezione. Al gruppo ideatore, in seguito, si sono aggiunti un numero consistente di altri soci che condividevano, Finanzieri in congedo e simpatizzanti, gli stessi ideali di fedeltà alle Istituzioni, il senso dell’appartenenza e lo spirito di solidarietà: tratti distintivi che accomunano, ancora oggi, i soci A.N.F.I. ed identificano gli stessi principi dello Statuto associativo. L’A.N.F.I – Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia è:

  • stata eretta in Ente morale con R.D. n. 377 dell’11 marzo 1929;
  • apolitica, apartitica e non ha fini di lucro;
  • posta sotto la tutela e la vigilanza del Ministro dell’Economia e delle Finanze che le attua per mezzo del Comandante Generale della Guardia di Finanza;
  • parte integrante del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma;
  • iscritta all’Albo della Associazioni Combattentistiche e d’Arma;
  • iscritta al Registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma, al nr. 958/2013.

Il 20 luglio 1981, il Comitato Esecutivo Nazionale, su istruttoria del Presidente della Sezione di Bergamo, Col. Francesco Roviello, ha deliberato che la Sezione fosse intitolata al Maresciallo Maggiore Giovanni Lombardo (nella foto), nato a S. Mauro Castelverde (PA) il 14 agosto 1894, proveniente dal Deposito di Palermo del Reggimento di Fanteria dove rivestiva il grado di Sergente Maggiore. Con il grado di Sergente, Il Maresciallo Maggiore Giovanni Lombardo partecipò alla prima guerra mondiale del 1915/1918. A conflitto ultimato, come certificato da un documento del 20 giugno 1919, firmato dal Luogotenente Generale di Sua Maestà il Re, fu insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: “”“Da solo metteva fuori combattimento i serventi di una mitragliatrice nemica impadronendosene e facilitando l’avanzata. Sanzionata la concessione fatta sul campo dalle supreme autorità mobilitate, di una Medaglia d’Argento al Valor Militare, coll’annessovi soprassoldo di lire 100 annue al Sergente Lombardo Giovanni””” – Lucatric, 24 maggio 1917. Tale motivazione è riportata nella rubrica del Finanziere del dicembre 1931 pubblicato in occasione dell’inaugurazione del Monumento ai Caduti delle Fiamme Gialle, in Roma. Al Maresciallo Maggiore Giovanni Lombardo gli sono state concesse, inoltre, due Croci di guerra al merito e si è fregiato della Croce al merito di servizio, sormontata dalla Croce Reale (F.O. n. 64 del 16 dicembre 1938 del Comando Generale). Il 14 dicembre 2008, ospiti del sig. Gen. Michele Calandro, Comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza in Bergamo, è stata celebrata la ricorrenze del 50° della fondazione, alla presenza e con la partecipazione delle massime Autorità civili e militari, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dei Presidenti delle Sezioni A.N.F.I. di Brescia, Chiari, Cremona, Lecco, Milano e Monza con i loro labari e numerosi soci, a testimoniare l’importanza della ricorrenza ed i vincoli di solidarietà che uniscono tutti coloro che hanno avuto il privilegio di indossare le Fiamme Gialle. Nel contesto della ricorrenza è stato significativo il richiamo alla memoria del finanziere Andrea Nodari, insignito della Medaglia d’Argento al Valor Militare per il suo comportamento eroico durante il 2° conflitto mondiale, con la seguente motivazione: “” durante una rischiosa azione di rastrellamento si offriva per sostituire, in un carro veloce, il tiratore rimasto ferito. Inceppatasi l’arma, si lanciava arditamente con i compagni all’attacco. Visto che due mortai, privi di serventi, stavano per essere catturati dal nemico, con sprezzo del pericolo provvedeva al loro recupero, riportando nell’azione gravi ferite alle mani.””” Montenegro 15 luglio 1941. In suo onore è stata intitolata la Caserma del Comando Compagnia di Treviglio. A ricordo del 50° è stato coniato un pregevole medaglione che al termine della cerimonia è stato donato alle Autorità intervenute. Dal 1927, data di Costituzione, a data odierna alla Presidenza della Sezione di Bergamo si sono avvicendati:

1. Emilio Trionfini, fino al 31.10.1958;

2. Alessandro Spazzapan,dal 1°novembre 1958 all’8 settembre 1962;

3. Umberto Rodinò, dal 9 settembre 1962 al 17 ottobre 1970;

4. Libero Marinelli, dal 18 ottobre 1970 al 22 marzo 1980;

5. Francesco Roviello, dal 23 marzo 1980 al 2 marzo 2001;

6. Alvaro Giacomini, dal 3 marzo 2001 al 5 dicembre 2009;

7. Urbano Saba, dal 6 dicembre 2009 al 23 novembre 2019;

8. Paolo Cianciotta in carica dal 24 novembre 2019.